Questo terzo volume dell’Opera omnia di Giovanni Franzoni raccoglie due opere dell’autore, risalenti alla fine degli anni Ottanta, sul male e le sue rappresentazioni simboliche, e un inedito che tenta di coprire un vuoto. Vuoto del quale oggi siamo consapevoli dopo l’apertura del dialogo interreligioso; infatti, avevamo dato esclusiva attenzione ai testi biblici canonici, e invece nessun riferimento al pensiero religioso ebraico post-biblico, alla mistica islamica ed alla rappresentazione buddista del male. Nel 1986 Franzoni pubblicava con l’editore Rubbettino Il diavolo, mio fratello, tradotto in tedesco da Marie-Luise Grün e pubblicato dalla Kösel Verlag col titolo Der Teufel mein Bruder. Der Abschied von der ewigen Verdamnis (Il diavolo mio fratello. L’addio alla dannazione eterna). La prefazione all’edizione tedesca appare, in questo volume, in veste di postfazione.