Il potere della Generazione L
Francesco Florenzano
Le generazioni che si susseguono, si scambiano il potere, le ricchezze, gli “oneri” del comando, caratterizzando la propria epoca. La famosa Generazione X è oramai anziana, ora ci sono i Millennials che avanzano ma sono già incalzati dalla Generazione Alpha. Tuttavia, queste generazioni hanno avuto e avranno il loro apice intorno ai 50 anni, ecco perché la Generazione L (dal numero romano) è come se non tramontasse mai. Si rigenera e assimila le generazioni più giovani che a poco a poco prenderanno il suo posto nell’esercizio del potere politico ed economico.
La visione di Florenzano, già ampiamente dibattuta nel 2002 nel libro “Generazione L” esce fuori dal consueto. Descrive le generazioni del XX e del XXI secolo, enunciando la teoria che la Generazione L sfrutta i giovani e gli anziani, servendosi di loro per mantenere privilegi e poteri.
Il potere della Generazione L è un atto di accusa contro chi intende mantenere “gattopardescamente” un ruolo, facendo finta di cambiare, occupando spazi politici ed economici, non ancora occupati dalle generazioni più giovani e abbandonati da quelle più anziane.
Solo l’alleanza dei nonni con i nipoti potrà rompere questo potere, cosa assai difficile da fare giacché la generazione dei cinquantenni si trova, da sempre, al culmina della propria forza lavorativa, che significa ruoli apicali e dirigenziali. Così la “precarizzazione” giovanile e la “criminalizzazione” degli anziani è una vera strategia per dominarli.Intervista all'autore su RETE SOLE:
- Pagine: 144
- Collana: Studi e Saggi
- Tematica: Politica e Storia
- Codice ISBN: 978-88-8421-315-0