Psicologo e gerontologo, Presidente dell’UNIEDA, Unione italiana di educazione degli adulti.
La longevità di una popolazione rivoluziona i rapporti generazionali fino ad essere la prima economia in tutti i paesi sviluppati. L’età della vecchiaia si è spostata di circa 10 anni in avanti, così ora una persona di 75 anni è come una di 65 del 1960. Ma è nel lavoro, nella politica, nei consumi, nella formazione che si comprende il peso reale di una generazione.
Pagine: 152
Collana: Terzo millennio
Tematica: Formazione permanente
Codice ISBN: 978-88-8421-264-1
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