Settembre 1943, a Campagna cittadina della provincia di Salerno, dopo lo sbarco degli alleati le truppe tedesche cercano di rastrellare e deportare gli ebrei che in gran numero affollano il campo di internamento dell’ex convento di San Bartolomeo, ma non vi troveranno nessuno: erano tutti riusciti a fuggire da una finestra e nascondersi sui vicini monti Picentini.
Il libro è incentrato sul percorso umano dei suoi protagonisti (Chaim Pajes e Max Tanzer, Desiderio Grunhut, Luigi Marton, Lola Matzner, moglie del grande scrittore ungherese Sándor Márai) che diventa il canovaccio per raccontare la storia di un’Europa allora ancora lontana tuttavia già presente nei desideri e nell’operato di queste persone umili ma grandi, le quali hanno saputo vivere mettendo al centro della propria esistenza il rispetto e la dignità delle persone.