Autovetture, cassonetti o zone boschive che prendono fuoco compaiono tristemente nelle cronache, soprattutto nel periodo estivo. Il bisogno di incendiare, di vedere il fuoco divampare e bruciare ogni cosa può associarsi ad una patologia, a un forte disagio emotivo, con stati di frustrazione e aggressività repressa. Tuttavia, da un’attenta indagine sul fenomeno criminale e sul profilo del piromane, emerge che nella maggior parte dei casi la piromania è ricollegabile ad atti vandalici legati alla devianza giovanile. Il libro indaga tutti gli aspetti criminologici della piromania, individua gli indicatori di rischio e le ipotesi di prevenzione e conduce un’analisi socio-psicologica degli atti incendiari.